Perché SAMBA
30 giugno 2017: Lo Sgomento
Ci sono date che agiscono come uno spartiacque nella vita di una persona, tracciando un confine indelebile tra un "prima" e un "dopo".
Per me, quella data è il 30 giugno 2017.
È stato il giorno dello SGOMENTO.
Quando un neurologo ti guarda e pronuncia le parole "Lei ha la malattia di Parkinson", il mondo che conoscevi si frantuma. Non c'è spazio per altri sentimenti: è sgomento puro.
Il primo respiro: l'Accettazione
Il respiro, dopo quella diagnosi, si blocca. Poi, col tempo, arriva un primo, timido segnale: l'ACCETTAZIONE.
Non è una resa, ma un primo, fondamentale passo verso la consapevolezza. È allora che ricominci a respirare, lentamente, un atto alla volta.
È un processo graduale, il riconoscimento che la vita, seppur con nuove regole e sfide inedite, non si è fermata.
Dall'accettazione all'azione: la Manutenzione
Una volta accettata la nuova realtà, inizia la vera partita.
È qui che puoi cominciare a praticare quella che io chiamo "MANUTENZIONE": un'arte con cui impari a riparare il mondo intorno a te e, soprattutto, a riparare te stesso.
Non è un processo passivo, ma un impegno quotidiano e attivo. È una filosofia di vita per mantenere in equilibrio corpo, mente e spirito.
La svolta inaspettata: la Bocciofila
Nel 2019, quando meno me lo aspettavo, è arrivata la BOCCIOFILA.
Quello che poteva sembrare un semplice passatempo si è rivelato una rivoluzione che ha cambiato letteralmente la mia vita.
Mi ha restituito uno scopo, un senso di comunità e una normalità che credevo perduta, dando una direzione nuova e un significato profondo alla mia esistenza.
La mia rotta: Avanti
Da allora, la mia bussola ha una sola direzione: AVANTI.
Sempre, sempre, sempre!
Nel mio vocabolario non c'è più spazio per la rassegnazione o per il piangersi addosso.
C'è solo un'insaziabile voglia di andare avanti, di scoprire cosa c'è dietro la prossima curva, di affrontare ogni alba con la curiosità di un esploratore e la determinazione di un combattente.
E quindi S.A.M.B.A. !!!
